Benvenuti al Teatro della Posta Vecchia.
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MURATORI

di

EDOARDO ERBA

3 - 4 MAGGIO 2025

I protagonisti della commedia “MURATORI“ sono Fiore e Germano, un muratore ed un idraulico che in una fredda e buia notte devono tirare su un muro all’interno di un vecchio teatro romano abbandonato.

Il muro sarà il nuovo confine tra il contiguo supermercato e lo spazio del palcoscenico, che ne diventerà il nuovo magazzino. Il lavoro, abusivo, deve essere fatto al riparo da occhi indiscreti e Fiore e Germano si ritrovano per la prima volta nella loro vita, e di notte, su un palcoscenico. In questa notte, tra mattoni, secchi, fili e cazzuole, i due amici si confrontano sulla loro vita: delusioni, sogni e fallimenti in amore; precarietà di una condizione lavorativa che non raggiunge mai l’apice e senza condizioni di sicurezza, cui avidi imprenditori e una mentalità artigianale-fai da te li costringono.

La condizione di uomini semplici non gli impedisce di sognare una vita migliore e l’occasione del lavoro abusivo, che gli consentirà un buon guadagno, è un punto di partenza per ambire ad un benessere maggiore. Lo scambio di pensieri, ricordi e riflessioni tra i due amici avviene con proverbiale sarcasmo e ironia del dialetto romanesco.

Ma un teatro non può chiudere il sipario senza l’ultimo spettacolo, i due protagonisti saranno gli unici spettatori di quest’ultima rappresentazione. Una giovane, affascinante, nobildonna appare improvvisamente sul palco, prima a Germano e poi a Fiore; l’incontro con la sensuale signorina Giulia (come la protagonista di un omonimo dramma di Strindberg), è qualcosa di eccitante e rivoluzionario per le loro vite.

E’ l’incontro del popolo con l’arte del teatro, che rapisce e fa vivere un sogno a chi ne gode, per il breve momento della sua messa in scena.
Quel muro sul palco, simbolo di una divisione tra due mondi così diversi, sembra crollare davanti all’inesauribile desiderio di continuare a sognare.

Salvatore Venezia