Benvenuti al Teatro della Posta Vecchia.
Menu


Un intimo spiraglio,uno squarcio privato e sottile dal quale lo spettatore scruta,intuisce e considera…

Tre vite qualunque,tre donne qualunque…che tremano,temono,celano e mentono.

Mentono con il mondo intero,con se stesse persino,fino ad arrivare all’istante in cui la menzogna è

talmente forte da prendere il sopravvento:un vortice insidioso questo,nel quale il rischio più grande è

quello di cadere nell’inesistenza.L’oblio di se stessi diviene quasi un dolce richiamo,un anestetico

espediente per sfuggire alla sofferenza.In mezzo a questo nulla, potrebbe quasi consumarsi tutto il tempo,

se non fosse per quel dolore,che prepotentemente ritorna a ricordarti che esisti.Esisti e dunque ricominci a

muoverti, in quell’intricato labirinto di bugie con indosso la maschera che ti seicostruita…ora fatichi a

trovare un varco,ora inciampi,Le tue gambe divengono più pesanti ad ogni passo,i tuoi passi divengono

corsa straziante,ma non puoi più fermarti,ora non puoi più…ora sai che Esiste un luogo nel quale ogni

maschera cade e ogni menzogna viene smentita, ti mostrerà chi eri prima di smarrirti e al tempo stesso la

persona che seidiventata,ti permetterà di leggerti dentro senza giudizi e senza riserve…ora sai che ci sarà

sempre uno specchio ad attenderti,se solo, in esso,tu avrai il coraggio di rifletterti.