( ovvero, l’Arte della Manutenzione del Maschio )
di
Ricci & Forte
Salvo Traina
Simonetta Graziano
Margherita Pignatti
( ovvero, l’Arte della Manutenzione del Maschio )
di
Ricci & Forte
Tutto lascia presagire che, prima o poi, la situazione non potrà che precipitare. Infatti, questa vita perfetta viene sconvolta dall’arrivo di Zoe che, costantemente a dieta, adora guardare il mondo da sopra un paio di tacchi a spillo vertiginosi, avvolgendosi in tutto ciò che assomiglia a una pelle di leopardo.
Conscia del suo effetto dirompente, Zoe, astronave perennemente nell’orbita dell’Orgasmo e alla disperata ricerca di esemplari di sesso maschile, si intromette nel collaudato - e ghiacciato - menage matrimoniale di Tommaso e Renata, facendolo ruzzolare sulle paillettes dei suoi sensi stuzzicanti. Poco importa che Zoe, sotto le microspoglie da femme fatale, sia… un’attrice disoccupata in cerca di scritture!
Forse, per Tommaso - frustrato che urla il bisogno di un amore che vada oltre i limiti - l’arrivo della fascinosa vicina di casa, è la chiave di volta per far quadrare il cerchio del matrimonio, un vixvaporub per i suoi sensi addormentati: la sperimentazione di nuove dinamiche sessuali ( More ferarum, come insegnavano i latini…) è una fantasia che miracolosamente sembra realizzarsi. Non ne nascerà il solito triangolo ma un’esilarante acrobazia d’amore.
More Ferarum, è una vorticosa e allegra riflessione sull’instabilità dei ruoli ( sessuali e non ), sulla confusione culturale, sulle malferme fondamenta del mondo contemporaneo. E perfidamente, è anche un ritratto sulfureo della coppia moderna, instabile compagine di una società che va perdendo la tradizionale saldezza della sua struttura. D’altronde, in un’epoca che ha fatto dell’apparenza e della superficialità il suo Credo assoluto, quando un Maschio si sente trascurato e inutile… ci vuole l’immaginazione di due donne per far tornare il sereno!
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