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Trio   ARDONE–PELUSO-MASSA

    in

  FREQUENZA PIRATA

    da Colorado Cafè ITALIA 1

di Corrado Ardone 

Regia di ARDONE, PELUSO, MASSA

Due killer sono barricati con un ostaggio in un appartamento molto fatiscente e come riscatto chiedono del buon caffè dato che il loro è finito. Da una  finestra i killer a turno tengono sotto mira le forze dell’ordine. I due accusano l’ostaggio di essere la causa dei loro problemi e frustrazioni, identificando l’ostaggio di volta in volta con i personaggi cardine delle proprie vite. Attraverso i flashback si vede quindi l’incredibile somiglianza del malcapitato con il “Sergente di ferro” loro istruttore alla scuola di killer dove i due si sono conosciuti; con il prete che è un vero e proprio manager della religione con una incredibile venerazione per il telefono cellulare; con lo psicologo frustrato insoddisfatto del proprio lavoro. Il culmine di questa identificazione si raggiunge con il sogno di uno dei killer, dove l’ostaggio appare nelle vesti di uno strano avvocato a metà tra un cartone animato e un presentatore di varietà che durante le paradossali arringhe viene interrotto da un venditore opportunista a dir poco strano.Alla fine però si scoprirà che le forze dell’ordine non erano intervenute per i due killer, infatti tenevano in assedio i rapinatori della banca di fronte all’appartamento, e che i due killer non fuggivano dalle forze dell’ordine ma dall’assurda quotidiana normalità.  Uno dei killer non riuscendo più a reggere la situazione decide di andare via accettando il compromesso con la realtà ammettendo che questo sia l’unico modo per vivere. Ma l’altro rifiutando di dover vivere da solo lo uccide e poi si toglie la vita. L’ostaggio deluso dal fatto che nessuno si è minimamente preoccupato della sua scomparsa, compresa la propria ragazza, si accorge che i due killer erano gli unici amici che gli erano rimasti, e decide di non lasciare l’appartamento sostituendosi a loro accettando il loro folle piano: fuggire e nascondersi dall’assurda quotidianità.