Benvenuti al Teatro della Posta Vecchia.
Menu

Non tutti sanno che Luigi Pirandello e Nino Martoglio scrissero ben due commedie a quattro mani; e non tutti sanno che in tali opere appare una Sicilia diversa: vera, bellissima e violenta metafora di tutto un mondo e portatrice di valori diversi. Una Sicilia il cui tratto più significativo e più particolare è un certo fatalismo e una certa ciclicità.

 E' il caso de 'A Vilanza, che col suo carico di simboli rappresenta una corsa verso un precipizio, a tutti noto, da tutti indesiderato, da tutti volentieri evitato, eppure da tutti inesorabilmente raggiunto.

 La storia dell’inesorabile fallimento, dell’impossibilità, che nulla permette all’uomo se non l’urlo disperato, la ribellione, la lotta inutile, lucida e convulsa ad un tempo e l’inevitabile sconfitta, è rappresentata all’interno di una Sicilia che presto diviene simbolo e metafora di un fatalismo congenito, che porta inesorabilmente i personaggi alla follia prima, e alla negazione di se stessi dopo.

 Così questo testo prende la Sicilia a pretesto disegnandone i tratti più convenzionali, innalzandoli a simbolo dell’universale sconfitta d’ogni individuo condannato a vivere nella penosa avventura dell’esistenza.