Benvenuti al Teatro della Posta Vecchia.
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TEATRO DELLA POSTA VECCHIA

P I N O C C H I O

regia, riduzione e adattamento

Camillo Mascolino

Il Teatro della Posta Vecchia di Agrigento propone per la stagione teatrale 2016/2017 Pinocchio, spettacolo con musiche per le scuole di ogni ordine e grado.

            Pinocchio è un romanzo della formazione, cioè della formazione di una coscienza, in uno sfondo di temi magici e avventurosi. Il romanzo si snoda in una sorta di percorso a tappe, un viaggio al termine del quale il protagonista, dotato in fondo di un cuore d'oro, dopo avere superato prove dure e terribili, in un altalena di buoni propositi e monellerie, di infrazioni alla regola e di tardi ma sinceri ravvedimenti, di cattiva condotta e rimorsi, ritrova finalmente il padre Geppetto e, divenuto buono e  diligente, abbandona le spoglie del burattino per assumere le sembianze del ragazzo per bene. Un cambiamento che diventa l'emblema di un passaggio dalla magica libertà infantile ai doveri e alle responsabilità della vita adulta.

            La riduzione e l'adattamento che Camillo Mascolino ne ha fatto del romanzo di Collodi, privilegia proprio questo aspetto dell'opera.

            La maturazione che i ragazzi naturalmente compiono ad un certo punto della loro crescita, deve passare anche dalla presa di coscienza di ciascuno di loro e dalla responsabilità enorme di essere protagonista del cambiamento che questa società, ormai senza regole e senza morale comune, impone. 

            La fata, secondo l'adattamento Camillo Mascolino, è l'artefice di questa trasformazione materiale di Pinocchio e della sua presa di coscienza; prima però di operare questa trasformazione da burattino a ragazzo, assecondando così la richiesta di Pinocchio con una MAGIA, essa (la fata) fa vedere al burattino, ansioso di diventare ragazzo, quello che è realmente il mondo di oggi, fatto di fame, di guerre, di attentati, di inquinamento e di tutte quelle brutture che l'uomo è riuscito a creare grazie alla sua insipienza.

            Pinocchio alla vista di cotante brutture, e di ciò che lo aspetta nel mondo reale, ben diverso dal mondo delle fiabe, inizialmente rinuncia a questa trasformazione che la fata sta per compiere, ma viene spronato dalla stessa a rendersi artefice insieme a tutti i ragazzi che diventeranno adulti a operarne il cambiamento. Pinocchio accetta la sfida promettendo alla fata che una volta lasciati i panni di burattino, insieme agli altri ragazzi, lotterà affinché le brutture delle quali l'uomo è stato artefice, possano non esistere più adoperandosi quindi per la realizzazione di un mondo migliore.

            Lo spettacolo, del quale Camillo Mascolino ha curato anche la regia, ha la durata di un ora e venti minuti circa in un atto e prevede la proiezione di immagini. Una commedia musicale con musiche originali di Sal Pumo - maestro compositore con una grande esperienza, avendo collaborato con grandi artisti di caratura internazionale come Anna Oxa, Iva Zanicchi, Rita Pavone, Bobby Solo, cantate - dal vivo dai cantanti-attori. E'anche  autore delle musiche, su testi di Stefano Benni, dello spettacolo “La topastra”.

            Fanno  parte della compagnia Francesco Di Vincenzo e Giovanni Moscato con altri sei attori professionisti e due tecnici.